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Certificazione di competenza

In ISO 19011: 2018 , Linee guida per i sistemi di gestione dell'auditing, definisce l'Organizzazione internazionale per la standardizzazione - ISO competenza come "la capacità di applicare conoscenze e abilità per raggiungere i risultati previsti".

La certificazione di competenza attesta che il professionista o l'individuo certificato si è dimostrato in possesso delle conoscenze, abilità, attributi personali e qualifiche richieste per la certificazione. Tali requisiti sono inclusi in uno specifico Schema di certificazione, progettato e prodotto per aderire agli standard internazionali che definiscono un preciso profilo professionale o un'area di competenza.

La verifica del possesso dei requisiti viene eseguita attraverso valutazione delle competenze ed esame, eseguito presso l'Istituto di Certificazione come Terza Parte Indipendente. Infatti, la certificazione di competenza può rappresentare un valore aggiunto solo se il processo di valutazione e certificazione viene eseguito da un Terza Parte Indipendente.



Procedura

Al fine di elaborare una efficace procedura di certificazione, Icep ha istituito un approccio di riferimento per le certificazioni basato sui risultati, conforme agli standard europei e internazionali e che opera in adempimento a regolamenti e obiettivi comuni. Inoltre, al fine di mettere in atto un processo coerente e trasparente, Icep verifica che tutti gli attori coinvolti nel processo di certificazione:  

  • siano pienamente consapevoli e rispettosi della natura confidenziale delle informazioni che gestiscono;
  • garantiscono costantemente l’ assenza di conflitti di interesse ; 
  • abbiano un approccio obiettivo e imparziale alle attività e ai candidati che richiedono la certificazione o alle persone già certificate.

 

Inoltre, il Comitato per la salvaguardia dell'imparzialità, composto da membri non appartenenti all'Organizzazione e che rappresentano tutte le parti coinvolte nel processo, sovrintende a tutte le attività di certificazione.

COMPITI E RESPONSABILITA’
Il Comitato di Indipendenza ed Imparzialità è presieduto dalla Direzione, che assicura l'equilibrio nelle regole di voto e della rappresentanza, ed è responsabile della buona esecuzione dell'attività di certificazione delle Persone. Inoltre è cura del Comitato di Indipendenza ed Imparzialità:

• formulare gli indirizzi politici relativi all'attività di ICEP;

• supportare la Direzione nelle decisioni strategiche;

• verificare che i Listini Prezzi approvati dalla Direzione non generino discriminazioni di alcun tipo;

• sorvegliare sull'applicazione degli indirizzi politici stessi;

• sorvegliare sulle attività finanziarie di ICEP;

• nominare il Comitato di Certificazione ed i Responsabili di Schema ai quali delegare attività ben definite.

Allo scopo il Comitato di Indipendenza ed Imparzialità deve:

1) esaminare annualmente una relazione della Direzione ICEP circa l’analisi delle minacce all’imparzialità con azioni intraprese e/o da intraprendere;

2) accertare che in ICEP perduri l’assenza di conflitti di interesse tra organi della società, collaboratori e personale certificato;

3) verificare i dati finanziari allo scopo di accertare l’assenza di introiti che possano essere una minaccia all’imparzialità di ICEP;

4) verificare a campione l’applicazione dei Listini Prezzi inclusa l’applicazione omogenea di politiche commerciali della Direzione di ICEP;

5) controllare l’adeguatezza dei contratti con dipendenti, collaboratori e consulenti ai fini di verificare l’assenza di clausole che possano essere pregiudizievoli per l’indipendenza e l’imparzialità;

6) esaminare a campione le pratiche di certificazione verificando in particolare l’assenza di conflitti di interesse ed il rispetto delle procedure ICEP;

7) verificare l’intero sistema di gestione ICEP ai fini di accertare la reale indipendenza ed imparzialità;

8) verificare la corretta gestione di reclami, ricorsi ed appelli ai fini della salvaguardia dell’imparzialità;

9) nominare ciascun Responsabile di Schema, designato dalla Direzione ICEP, dopo averne verificato il rispetto dei requisiti in termini di competenza tecnica, che andrà a comporre il Comitato di Certificazione;

10) delegare al Comitato di Certificazione tutte le attività di verifica, valutazione e concessione delle certificazioni ICEP,

11) intraprendere ogni azione ritenuta necessaria nell’espletamento delle proprie funzioni.

Ai fini del controllo e per l’espletamento dei suoi compiti il Comitato di Indipendenza ed Imparzialità ha accesso a qualunque documento ICEP garantendo il rispetto della riservatezza e segretezza di quanto venuto a conoscenza nell’espletamento delle proprie attività consapevole delle responsabilità civili e penali per eventuali negligenze.

FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI INDIPENDENZA ED IMPARZIALITA’
Il Comitato di Indipendenza ed Imparzialità viene convocato almeno una volta l’anno dal suo Presidente con qualsiasi mezzo (fax, posta elettronica, raccomandata a/r, sms) almeno 15 giorni di calendario prima della data fissata. La convocazione deve essere accompagnata da un ordine del giorno oltre a contenere informazioni circa data, ora, luogo e durata della riunione. Le riunioni sono valide quando, nell’ambito delle stesse, siano presenti (anche per delega) almeno un terzo delle parti interessate facenti parte del Comitato di Indipendenza ed Imparzialità. Ogni organizzazione rappresentata ha diritto ad un voto, oltre eventuali deleghe. Tutte le decisioni sono prese a maggioranza semplice (presenti e per delega). Il Presidente del Comitato di Indipendenza ed Imparzialità non ha normalmente diritto di voto salvo perduri una parità che non consenta di deliberare su uno o più punti. E’ ammessa alla riunione, senza diritto di voto, la partecipazione di eventuali altri rappresentanti le parti interessate. E’ prevista inoltre la facoltà per l’Organismo di accreditamento di ICEP partecipare alle riunioni del Comitato di Indipendenza ed Imparzialità allo scopo di accertare che l’effettiva composizione ed il suo funzionamento sia conforme a quanto previsto dalla norma ISO/IEC 17024:03 e alle procedure ICEP. Per ogni riunione è prevista, a cura del Presidente, la redazione di un verbale che è conservato a cura del Responsabile del Sistema di Gestione.

REQUISITI PER I COMPONENTI DEL COMITATO DI INDIPENDENZA ED IMPARZIALITA’
E’ auspicabile che i rappresentanti designati dalle parti interessate abbiamo conoscenze almeno di base nel settore della normazione e della certificazione. In mancanza ICEP si farà carico di prendere parte alle riunioni con proprio personale e/o consulenti designati allo scopo di supportare tecnicamente il Comitato di Indipendenza ed Imparzialità.

 

Nel suo impegno a garantire un'erogazione efficiente dei servizi, Icep ha sviluppato una procedura interna che prevede un'attenta analisi periodica di tutti i potenziali rischi connessi a ciascuna fase del processo di certificazione e l'elaborazione di strategie di gestione correlate. Icep adotta anche un Protocollo sulla politica di qualità, in cui si impegna a impiegare tutte le risorse necessarie al fine di aumentare le prestazioni dei propri dipendenti e migliorare i processi interni.



Le nostre certificazioni
   
Fasi operative
  • Presentazione dei documenti di candidatura
  • Verifica della conformità ai requisiti elencati nello Schema di certificazione
  • Esame, di persona o online sulla nostra piattaforma competenceinstitute.com
  • Rilascio del certificato
  • Monitoraggio della persona certificata per verifica il mantenimento costante nel tempo dei requisiti previsti
 
Vantaggi

In sostanza, la Certificazione del Personale è un mezzo per il riconoscimento trasparente e la convalida di una competenza personale e professionale, al fine di aumentare il valore professionale intrinseco e la competitività sul settore del lavoro della persona certificata. Pertanto, ottenere una Certificazione del Personale rappresenta un investimento significativo e una risorsa desiderabile per un professionista moderno: qualifica la persona certificata come un soggetto affidabile; inoltre, inserisce la persona in un ciclico processo di aggiornamento delle competenze, che prevede anche una verifica periodica effettuata in diverse fasi (annuale, triennale o quinquennale, a seconda del profilo), al fine di mantenere la certificazione.

Dal punto di vista di un datore di lavoro, una certificazione rilasciata da una Terza Parte Indipendente e conforme a standard internazionali è una reale garanzia delle competenze specifiche e pratiche del dipendente, rispetto invece a qualifiche generiche. Inoltre, in caso di situazioni problematiche, il datore di lavoro può segnalare qualsiasi non conformità o necessità di migliorare le competenze all'Istituto di Certificazione.

 

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